Sulle orme di Tiburzi
Da Cellere a Pianiano lungo il parco del Timone
Tiburzi è stato il più celebre dei briganti di Maremma, e la sua leggenda si origina proprio nei boschi tra Cellere e Pianiano. Qui Domenico Tiburzi nacque nel 1836 e tra questi boschi trascorse buona parte della sua vita da latitante. Percorrere i sentieri lungo il corso del Timone ci farà immergere nella storia di fine ‘800, tra promesse mancate e voglia di riscatto.
Info Attività
Costi Aggiuntivi
- Biglietto di ingresso al museo del Brigantaggio
Da portare
- Scarpe da trekking
- Giacca a vento impermeabile
- Bastoncini da trekking
- Zaino con acqua e pranzo al sacco
Info & Prenotazione
Scrivici indicando nome, telefono e numero partecipanti a info@percorsietruschi.it o su whatsapp al 3274570748 o 3203149587.
Perché un trekking sulle orme di Tiburzi?
Cellere e Pianiano sono due piccolissimi borghi della Maremma laziale, entrambi dei veri gioielli medievali.
Avremo modo di ammirare un paesaggio fatto di altipiani e forre, il letto basaltico del fiume Timone con le sue innumerevoli cascatelle che un tempo alimentavano molti mulini, fino a raggiungere, con una via cava scavata nella roccia, il microscopico centro di Pianiano, un tempo popolato dagli albanesi.
Un museo e il suo territorio
Partendo dal museo del Brigantaggio inizieremo a scoprire la storia dei briganti di Maremma, di come le promesse che l’Unità d’Italia portò con se non furono mantenute e questi luoghi rimasero tagliati fuori dalla “civilizzazione”
Ripercorrendo le orme dei briganti, scopriremo un corso d’acqua che fu cruciale per la vita del borgo di Cellere, alimentando mulini e fornendo energia per molte attività produttive. Scopriremo anche che questi boschi, all’apparenza inospitali, erano molto frequentati in un passato non troppo lontano.
Domenico Tiburzi tra mito e realtà
Il brigantaggio fu un fenomeno molto diffuso nell’800. Nelle terre di Maremma ha assunto delle tinte mitologiche, è ormai difficile scindere la realtà dalla leggenda.
Domenico Tiburzi, capo della banda di briganti, è l’incarnazione di questo complesso fenomeno sociale. La sua figura è entrata nellimmaginario collettivo perché trascorse buona parte della sua vita da latitante, nascosto e aiutato dalla popolazione locale. Fu spesso protagonista di rocamboleschi inseguimenti, crudeli vendette contro i delatori e scontri a fuoco i cui echi sembrano giungere ancora fino a noi
occhio alle date!
Possibilità di visita
Scopri le altre escursioni nei boschi della Tuscia!