
L’antica città di Cosa
La colonia romana e la duna Feniglia
La storia nascosta: oltre ad essere una delle più celebri mete turistiche, il promontorio di Ansedonia cela le rovine della Colonia Romana di Cosa. Da qui potremo scendere sul tombolo della Feniglia, una striscia di sabbia tra mare e laguna che collega la costa all’Argentario.
Info Attività

Costi Aggiuntivi
- Eventuale ingresso al museo di Cosa

Da portare
- Scarpe da ginnastica
- Giacca a vento impermeabile

Su misura
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Perché un trekking qui?
Sul promontorio di Ansedonia, nascosto alla vista dalla schiera di bei villini moderni, c’è una città romana abbandonata. Sono le rovine della colonia di Cosa!
Scendendo di nuovo sul mare, poi, la passeggiata prosegue lungo la Duna Feniglia,dove è possibile ammirare la pineta costiera praticamente intatta, un angolo di natura selvaggia a due passi dalle spiagge più vip della Maremma.
Le rovine di Cosa
Circondata da una cinta di mura megalitiche, accessibile attraverso un’imponente porta monumentale, la colonia romana di Cosa era un piccolo angolo di Roma in Maremma.
Fondata probabilmente nel III sec AC, per contrastare il commercio marittimo dell’ancora potente città Etrusca di Vulci, Cosa è un sorprendente parco archeologico. Con una passeggiata poco impegnativa è possibile osservare i resti del Forum e le botteghe forensi, Domus imponenti e botteghe, e salire fino al Capitolium da cui si gode una vista mozzafiato sull’ Argentario, unito dagli esili tomboli ad Orbetello.

La duna Feniglia
Una tranquilla passeggiata ci permetterà di addentrarci nel delicato ecosistema della duna.
Potremo osservare le numerose piante che caratterizzano la macchia mediterranea, profumatissime e verdi in ogni stagione: se osserviamo con attenzione scopriremo come cambia la loro distribuzione dal lato mare e dal lato laguna.
occhio alle date!
Possibilità di visita
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