La Faggeta Cimina

I segreti del bosco vecchio

Un breve percorso ad anello nel cuore della Faggeta Vetusta dei Monti Cimini. percorrendo i sentieri tra questi altissimi faggi secolari parleremo delle relazioni che tra alberi, il modo in cui comunicano e come si aiutano tra di loro. Potremo scoprire che un bosco non è soltanto un insieme di alberi ma è un universo sinergico estremamente complesso e armonioso

Camminare nel bosco con il naso all’insù… persi nella bellezza delle chiome ondeggianti, con gli occhi pieni dei contrasti cromatici spiccati in ogni stagione.

Il grigio dei massi vulcanici, l’argento delle cortecce, il verde acceso dei muschi, il bianco dei primi bucaneve in inverno, il rosa intenso dei ciclamini, la luce verde che filtra dalle chiome…Una emozionante immersione in una delle più antiche foreste del Lazio, la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, con un’escursione semplice che ti condurrà a conoscere i giganti verdi che popolano di questo antico bosco.

La foresta Cimina era un tempo un luogo considerato magico e stregato. Una horrida silva raccontata dai Romani che temevano gli spiriti presenti in questi boschi…

In effetti la foresta è stata frequentata fin dall’antichità. Un sito megalitico è quello che rimane di un’antica popolazione sconosciuta, ma è anche celebre il Sasso Naticherello, un’enorme pietra vulcanica che “danza” su un punto di equilibrio molto instabile, è possibile muoverla con una leva anche a una sola persona nonostante il suo enorme peso e la sua enorme mole!

La faggeta vetusta del Monte Cimino è entrata a far parte dei siti UNESCO nel 2017

Le faggete vetuste sono uno straordinario esempio di foreste non disturbate dall’uomo, ch si sono sviluppate dopo la fine dell’ultima era glaciale, partendo da poche aree isolate nelle Alpi, Carpazi e Pirenei, in un periodo di poche centinaia di anni.