Città e necropoli d’Etruria

Vivi la storia da protagonista con un viaggio alla scoperta degli Etruschi, di ciò che c’era prima di loro e quello che avvenne al tramonto della loro civiltà

La civiltà etrusca fiorì nel centro Italia tra l’ottavo e il terzo secolo AC. Sono stati famosi fin dall’antichità per il loro potere marittimo. Molta della loro cultura e storia è stata assimilata da quella romana, ma le città e necropoli etrusche sopravvissute all’oblio dei secoli sono una testimonianza unica della loro grande prosperità e importanza nella cultura del Mediterraneo, essendo la prima grande civiltà d’Italia.
Visitare con una guida i luoghi etruschi, spesso immutati nel tempo, è il modo migliore per scoprire e capire questo grande popolo.

Gli Etruschi hanno lasciato dietro di sé tracce della loro ricchezza e della loro cultura, spesso visibili tra le necropoli o incastonate nel tessuto urbano.

Talvolta dovremo diventare esploratori per un giorno per ammirare alcune delle aree archeologiche incastonate in un ambiente naturale incontaminato, altre potremo ammirare ceramiche e gioielli all’interno di splendidi musei. E non tralasceremo anche i secoli successivi, quelli della “romanizzazione”, in cui furono dedotte colonie o alcune città subirono sostanziali trasformazioni.

Sebbene spesso si associno gli Etruschi solo alla Toscana, le più grandi e importanti città etrusche sono nell’alto Lazio e in Umbria: Cerveteri, Tarquinia, Vulci e Velzna (Orvieto).

Le loro necropoli – quelle di Cerveteri e Tarquinia sono patrimonio dell’UNESCO, i Musei archeologici, così come gli elementi delle città sono tra le destinazioni imprescindibili per chi voglia approfondire la conoscenza degli Etruschi. Potrai trovare le celeberrime tombe dipinte, quelle scavate nel tufo a riproduzione delle abitazioni, preziosi gioielli, ceramiche di produzione locale o di importazione, buccheri, sarcofagi… un tuffo nella cultura materiale, nell’arte e nei paesaggi immutati nei secoli.

Oltre alle grandi città, la zona dell’Etruria Meridionale è caratterizzata dalla presenza di molti centri etruschi, situati spesso sull’alto di colline di tufo, alla confluenza di due o tre corsi d’acqua.

Il tufo è stato plasmato per creare delle necropoli estremamente suggestive, articolate su vari livelli e utilizzate per molti secoli. La visita diventa un vero viaggio nel tempo, perché la tipologia funeraria cambia con l’evolversi della civiltà. Spesso i parchi archeologici sono anche parchi naturalistici, per via della posizione impervia in cui si trovano queste necropoli.